Comitato dei genitori
Statuto Comitato genitori
Cos'è
COMITATO DEI GENITORI
Il Comitato dei Genitori è un organo che consente la partecipazione attiva dei genitori nella scuola al fine di contribuire alla formazione di una comunità scolastica che si colleghi con la comunità sociale e civile. Esso non persegue fini di lucro, ha una struttura democratica ed è un organo indipendente da qualsiasi movimento politico e confessionale. Agisce nel rispetto della Costituzione Italiana, è basato sulla solidarietà e sulla partecipazione e persegue finalità di carattere sociale, civile e culturale.
I genitori che vi partecipano agiscono su un piano di parità e rispetto reciproco. Tutte le cariche associative sono pertanto gratuite così come le prestazioni corrisposte.
L’Assemblea del Comitato dei Genitori, a cui possono intervenire tutti i genitori dell’Istituto Superiore NERVI, è un momento di partecipazione democratica che si occupa di tutte le tematiche riguardanti la scuola e i rapporti tra scuola e famiglia, tra scuola e società, creando un collegamento con gli organi collegiali presenti in Istituto.
Art. 1 – COMPOSIZIONE DEL COMITATO DEI GENITORI DELL’ISTITUTO
1. Tutti i genitori eletti negli organi di rappresentanza scolastica (rappresentanti di classe e rappresentanti dei genitori nel Consiglio d’Istituto) sono componenti di diritto del Comitato dei Genitori (di seguito denominato “Comitato”).
2. Gli altri genitori dell’Istituto Superiore NERVI, possono richiedere di farne parte, ogni qualvolta vi sia una necessità operativa/organizzativa.
3. Alle riunioni del Direttivo parteciperanno solo le rappresentanze elette e chi il Presidente riterrà opportuno invitare.
Art. 2 – FINALITA’
Nel rispetto reciproco del ruolo di ciascun componente, il Comitato, considerando la partecipazione dei genitori una condizione essenziale per affrontare positivamente sia i problemi interni alla scuola sia quelli legati al rapporto scuola territorio, contribuisce al processo dell’autonomia scolastica, con proprie proposte e suggerimenti, volti a promuovere, sviluppare e coordinare la partecipazione e la più ampia collaborazione tra scuola e famiglia.
In particolare le finalità che il Comitato si pone sono:
1. Promuovere corsi, incontri, conferenze, dibattiti e ogni altra iniziativa che sia di aiuto ai genitori e ai figli per il miglior sviluppo della loro personalità.
2. Favorire lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di classe, le relazioni con gli altri organi collegiali (Collegio Docenti, Consiglio d’Istituto, Consigli di classe- interclasse) e con la Dirigenza scolastica.
3. Fornire supporto ai genitori eletti negli organi collegiali della scuola nell’assolvimento dei loro compiti.
4. Promuovere e/o sostenere le iniziative che rendano la scuola un centro di sviluppo sociale del territorio, favorendo la divulgazione di iniziative a scopo didattico, educativo, ricreativo, solidale e sociale realizzate dal Comitato ovvero da altri organismi presenti sul territorio, capaci di favorire obbiettivi e scopi del Comitato.
5. Analizzare problemi di natura logistica e generale, costituendo se necessario gruppi di lavoro in collaborazione con il Dirigente Scolastico e i docenti, e promuovendo iniziative e/o proposte da sottoporre al Consiglio d’Istituto che resta comunque l’unico organo deliberativo.
6. Collaborare con la Dirigenza Scolastica, il Consiglio d’Istituto, il Collegio Docenti, avanzando proposte volte a migliorare l’andamento complessivo dell’Istituto, cooperando in tutte le commissioni di lavori che prevedano la partecipazione dei genitori.
7. Collaborare, promuovere, sostenere attività ed interventi a supporto di situazioni critiche presenti all’interno delle singole scuole parte dell’Istituto.
8. Promuovere contatti con le altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze.
9. Reperire fondi per finanziare specifiche attività proposte dai genitori e valutate dal Comitato stesso, approvate dal Consiglio d’Istituto e offrire aiuto e sostegno alle stesse attività scolastiche ed extrascolastiche.
10. Formulare proposte al Collegio Docenti ed al Consiglio d’Istituto in merito a:
- Piano offerta formativa (finalità educative e organizzazione scolastica).
- Educazione alla salute, educazione stradale, educazione ambientale, educazione alla sicurezza, educazione interculturale, educazione e sviluppo psicomotorio attraverso l’educazione fisica e l’attività sportiva.
11. Formulare proposte al Consiglio d’Istituto in merito a:
- Iniziative volte alla raccolta fondi.
12. Presentare e proporre i problemi legati alla vita scolastica in generale (servizio mensa, trasporto, pre-post scuola, etc.), escludendo problemi specifici delle singole classi da sottoporre all’attenzione del Consiglio d’Istituto e delle varie commissioni già esistenti.
Art. 3 – ORGANI
Il Comitato si articola in:
1. L’Assemblea del Comitato dei genitori.
2. Il Consiglio Direttivo.
Art. 4 – ASSEMBLEA DEL COMITATO DEI GENITORI (di seguito denominata “Assemblea del Comitato”)
1. L’Assemblea è l’organo elettivo del Comitato dei Genitori.
2. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Comitato che viene eletto nella prima assemblea annuale dei genitori.
3. Per rendere più funzionale la sua operatività, l’Assemblea del Comitato elegge al proprio interno un Consiglio Direttivo, con il compito di assicurare l’esecuzione delle decisioni assunte durante l’Assemblea e formulare altre proposte da sottoporre alla stessa.
4. Dell’Assemblea viene redatto verbale che, firmato dal Presidente e dal Segretario, è messo a disposizione di chiunque ne faccia richiesta e pubblicato sul sito web dell’Istituto.
Art. 5 – VALIDITA’ DELL’ASSEMBLEA DEL COMITATO E DELLE DELIBERAZIONI
1. L’Assemblea del Comitato è validamente costituita qualunque sia il numero dei genitori presenti.
2. Le deliberazioni dell’Assemblea del Comitato sono prese a maggioranza semplice dei presenti e a parità prevale il voto del Presidente.
Art. 6 – COMPITI DELL’ASSEMBLEA DEL COMITATO
1. L’Assemblea del Comitato elegge, a maggioranza semplice dei presenti, il Consiglio Direttivo composto da:
- Presidente
- Vicepresidente
- Segretario
2. L’Assemblea del Comitato designa i componenti dei gruppi di lavoro in cui è prevista la partecipazione dei genitori.
3. L’Assemblea può fornire indicazioni, suggerimenti e porre in votazione mozioni che riguardino proposte dei genitori da sottoporre all’approvazione degli organi collegiali dell’Istituto e che verranno rappresentate e comunicate agli stessi dal Presidente del Comitato.
Art. 7 – COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
1. Il Direttivo convoca l’Assemblea dei genitori e le riunioni del Direttivo.
2. Il Direttivo ha il potere di formulare proposte all’Assemblea del Comitato, fermo restando il diritto di iniziativa dell’Assemblea stessa, prepara l’ordine del giorno e i lavori.
3. Il Direttivo cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea del Comitato nei termini e nelle modalità in esso descritte nel regolamento.
4. Il Direttivo si riunisce almeno due volte all’anno e comunque qualche giorno prima della riunione dell’Assemblea del Comitato per preparare il lavoro in funzione dell’Assemblea nonché ogni qualvolta il Presidente o il Comitato ne ravvisano la necessità.
5. Il Direttivo designa i componenti dei gruppi di lavoro in cui è prevista la partecipazione dei genitori. Il Direttivo predispone e coordina i necessari contatti, qualora necessario con i rappresentanti dei genitori, il Collegio docenti e il Collegio dei genitori e il Consiglio d’Istituto e con enti esterni alla scuola, previa autorizzazione della Dirigente scolastica.
Art. 8 – COMPITI DEL PRESIDENTE
1. Il Presidente adotta a propria discrezione, la modalità di comunicazione più idonea a favorire la miglior gestione organizzativa del Direttivo.
2. Il Presidente ha il compito di fissare l’ordine del giorno e convocare, tramite il Segretario, l’Assemblea del Comitato.
3. Il Presidente presiede le Assemblee del Comitato assicura, adottando tutti i necessari provvedimenti per il regolare svolgimento, svolgendo altresì le funzioni di moderatore.
4. Il Presidente coordina le iniziative e le attività proposte dall’Assemblea e dal Direttivo.
5. Il Presidente rappresenta il Comitato nei confronti dei genitori, degli altri organi collegiali della Scuola, del Dirigente scolastico, dei Comitati Genitori di altre scuole, del Comune, degli Enti Locali e altre associazioni. Può ove lo ritiene opportuno, delegare un membro del Direttivo, preferibilmente ma non necessariamente il Vicepresidente, che lo sostituisca.
6. Il Presidente sottoscrive tutti gli atti e le deliberazioni del Comitato, nonché le deliberazioni che verranno presentate come proposte al Consiglio d’Istituto.
Art. 9 – COMPITI DEL VICEPRESIDENTE
1. Il Vicepresidente ha il compito di sostituire il Presidente quando necessario.
2. Il Vicepresidente ha il compito di coadiuvare il Presidente nello svolgimento del suo incarico.
Art. 10 – COMPITI DEL SEGRETARIO
1. Il Segretario ha il compito di garantire la redazione del verbale delle assemblee ed assicurarne la pubblicità.
2. Mantenere i contatti tra gli organi del Consiglio Direttivo.
Art. 11 – COMPITI DEI REFERENTI
- I Referenti fungono da collegamento tra il Comitato e le scuole a cui appartengono.
Art. 12 – GRUPPI DI LAVORO
1. Ai gruppi designati dal Consiglio Direttivo, parteciperanno i genitori interessati che vorranno prestare il loro contributo, mettendo a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze, al loro interno verrà nominato un coordinatore che avrà la responsabilità di relazionare il Presidente.
Art. 13 – APPROVAZIONE E MODIFICHE DEL REGOLAMENTO
1. Il presente statuto/regolamento deve essere approvato e/o modificato dalla maggioranza semplice dei membri del Comitato, presenti in Assemblea e pubblicato sul sito della scuola.
2. Copia del presente Regolamento viene inviata per conoscenza, alla Dirigenza Scolastica e al Consiglio d’Istituto
LETTO E APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DALL’ASSEMBLEA DEI GENITORI RIUNITI
Come si accede al servizio
Accedere alla pagina web comitato dei Genitori
Luoghi in cui viene erogato il servizio
Comitato dei genitori
-
Indirizzo
Via San Bernardino da Siena, 10
-
CAP
28100
-
Orari
non disponibile
-
Email
-
PEC
-
Telefono
-
Cosa serve
Nel rispetto reciproco del ruolo di ciascun componente, il Comitato, considerando la partecipazione dei genitori una condizione essenziale per affrontare positivamente sia i problemi interni alla scuola sia quelli legati al rapporto scuola territorio, contribuisce al processo dell’autonomia scolastica, con proprie proposte e suggerimenti, volti a promuovere, sviluppare e coordinare la partecipazione e la più ampia collaborazione tra scuola e famiglia.
In particolare le finalità che il Comitato si pone sono:
1. Promuovere corsi, incontri, conferenze, dibattiti e ogni altra iniziativa che sia di aiuto ai genitori e ai figli per il miglior sviluppo della loro personalità.
2. Favorire lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di classe, le relazioni con gli altri organi collegiali (Collegio Docenti, Consiglio d’Istituto, Consigli di classe- interclasse) e con la Dirigenza scolastica.
3. Fornire supporto ai genitori eletti negli organi collegiali della scuola nell’assolvimento dei loro compiti.
4. Promuovere e/o sostenere le iniziative che rendano la scuola un centro di sviluppo sociale del territorio, favorendo la divulgazione di iniziative a scopo didattico, educativo, ricreativo, solidale e sociale realizzate dal Comitato ovvero da altri organismi presenti sul territorio, capaci di favorire obbiettivi e scopi del Comitato.
5. Analizzare problemi di natura logistica e generale, costituendo se necessario gruppi di lavoro in collaborazione con il Dirigente Scolastico e i docenti, e promuovendo iniziative e/o proposte da sottoporre al Consiglio d’Istituto che resta comunque l’unico organo deliberativo.
6. Collaborare con la Dirigenza Scolastica, il Consiglio d’Istituto, il Collegio Docenti, avanzando proposte volte a migliorare l’andamento complessivo dell’Istituto, cooperando in tutte le commissioni di lavori che prevedano la partecipazione dei genitori.
7. Collaborare, promuovere, sostenere attività ed interventi a supporto di situazioni critiche presenti all’interno delle singole scuole parte dell’Istituto.
8. Promuovere contatti con le altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze.
9. Reperire fondi per finanziare specifiche attività proposte dai genitori e valutate dal Comitato stesso, approvate dal Consiglio d’Istituto e offrire aiuto e sostegno alle stesse attività scolastiche ed extrascolastiche.
10. Formulare proposte al Collegio Docenti ed al Consiglio d’Istituto in merito a:
- Piano offerta formativa (finalità educative e organizzazione scolastica).
- Educazione alla salute, educazione stradale, educazione ambientale, educazione alla sicurezza, educazione interculturale, educazione e sviluppo psicomotorio attraverso l’educazione fisica e l’attività sportiva.
11. Formulare proposte al Consiglio d’Istituto in merito a:
- Iniziative volte alla raccolta fondi.
12. Presentare e proporre i problemi legati alla vita scolastica in generale (servizio mensa, trasporto, pre-post scuola, etc.), escludendo problemi specifici delle singole classi da sottoporre all’attenzione del Consiglio d’Istituto e delle varie commissioni già esistenti.
Tempi e scadenze
Il servizio non prevede scadenze
Contatti
riferimento alla Segreteria Didattica
Struttura responsabile del servizio
Ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria scolastica.
A cosa serve
Le finalità sono espresse nell'Art. 2 – FINALITA’
Descrizione breve
Il Comitato dei Genitori è un organo che consente la partecipazione attiva dei genitori nella scuola al fine di contribuire alla formazione di una comunità scolastica che si colleghi con la comunità sociale e civile. Esso non persegue fini di lucro, ha una struttura democratica ed è un organo indipendente da qualsiasi movimento politico e confessionale. Agisce nel rispetto della Costituzione Italiana, è basato sulla solidarietà e sulla partecipazione e persegue finalità di carattere sociale, civile e culturale.